Si riepilogano gli incentivi per i soggetti che adottino misure per evitare il contagio del COVID-19 nei luoghi di lavoro, quali l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e interventi di sanificazione.
- Le imprese, come previsto dall’art. 43, co. 1, del d.l. 17 marzo 2020 n. 18, convertito in legge, potranno ottenere il rimborso delle spese sostenute per l’acquisto di dispositivi e altri strumenti di protezione individuale, partecipando al bando INAIL “Impresa sicura”, consultabile al seguente link https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/emergenza-coronavirus/impresa-sicura.
La procedura per ottenere il rimborso si articola in tre fasi, la prima delle quali consiste nella prenotazione della domanda dall’11 al 18 maggio, attraverso lo sportello dedicato raggiungibile dal sito internet, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 18.00; - Ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte e professione, come previsto dall’art. 64 del d.l. 17 marzo 2020 n. 18, convertito in legge, è riconosciuto, per il periodo d’imposta 2020, un credito d’imposta nella misura del 50% delle spese sostenute (e documentate) per la sanificazione dei luoghi di lavoro e per l’acquisto di DPI, fino ad un massimo di € 20.000 per ciascun beneficiario.
Per l’attuazione di tale agevolazione si è, tuttavia, ancora in attesa dell’emanazione del decreto interministeriale; - La bozza del Decreto Aprile sembrerebbe estendere il credito d’imposta di cui alla sopracitata lettera b) anche agli enti del terzo settore. Per informazioni più precise, attendiamo la pubblicazione del decreto.